Nell’arte della composizione floreale il kata emerge primariamente come risposta spaziale al caos, una delle nostre fondamentali paure…
La Forma (Kata) come protezione contro il Caos.
(da: David Lowry, Journal of asian Martial Arts, n.2, 2004)
“La Geometria è una protezione contro l’arbitrario” (Le Corbusier)
La geometria, in un certo senso, è il riconoscere una forma in un mondo naturale dove è piuttosto il caos ad essere la norma. E’ la consapevolezza degli schemi riconoscibili nell’apparentemente casuale.
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Questo risponde ad un impulso primario dell’essere umano allorchè affronta situazioni critiche, che è quello di imporre alla situazione data un qualche ordine………..
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Nelle discipline tradizionali orientali la forma (kata) è sempre presente….. questi schemi o forme vengono copiate assiduamente da ogni successiva generazione, finchè i principi che stanno dietro di esse sono padroneggiati…………..
Nell’arte della composizione floreale il kata emerge primariamente come risposta spaziale al caos…………….
Invece la Cerimonia del tè ha a che fare con il tempo (timing) …. fare la cosa giusta al momento giusto, questa è la risposta di questa disciplina al caos……
Il teatro No invece risponde al caos stabilendo un ritmo…………………………………
Le forme delle arti marziali implicano tutte queste modalità di risposta, richiedendo al praticante di costruire una relazione con il mondo esterno caratterizzta dal senso dello spazio – distanza, dal timing corretto e dal ritmo…… Qualsiasi forma tradizionale sembra studiata per riorganizzarci a livello neurologico……………. In effetti al cuore di ogni forma (kata) vi sono metodi strutturati per la trasformazione psicologica……….
ma il kata ci impone, preliminarmente a tale trassformazione, di incontrare faccia a faccia il Caos, che è una delle nostre più fondamentali paure.
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Le Forme sono mezzi per strutturare l’esperienza, per mettereil mondo in un ordine specifico.
“L’arte è ordine imposto al caos della vita” (Saul Bellow)