Associazione Drago che Nuota – CHI SIAMO

Siamo un gruppo di persone interessate alla ricerca e all’insegnamento nell’ambito della tradizione taoista. Proponiamo un percorso di sviluppo personale progettato per far evolvere e crescere in profondità e armonia il livello fisico, energetico, mentale e spirituale partendo dal corpo come terreno privilegiato di lavoro su di sé.

I nostri strumenti sono il Taiji Quan e il Qi Gong, diversi nel nome e, per certi aspetti, negli obiettivi immediati che si pongono, ma fondati sugli stessi principi e metodi di fondo e perfettamente compatibili fra loro. La meditazione taoista è un momento essenziale di entrambi i percorsi.

Ciò che insegniamo ci è stato dato da Maestri autorevoli attraverso molti anni di assidua frequentazione grazie alla quale abbiamo oggi una ragionevole convinzione di far parte, pur con i nostri limiti, di un’autentica “catena di trasmissione”.

La nostra associazione è stata fondata nel 1997, ma le sue radici affondano nel “passato remoto” di uno dei suoi fondatori, Marco Venanzi, che allora aveva già alle spalle qualche decennio di esplorazione e ricerca nel modo delle arti marziali cinesi e giapponesi e dello Yoga.

Come un assaggio può bastare a un esperto per riconoscere il vino buono, così, grazie a tutte queste esperienze precedenti, non fu difficile cogliere le qualità e la profondità di quegli insegnanti grazie ai quali la nostra associazione potè sviluppare e mantenere a tutt’oggi un’identità precisa e una piena coerenza nei propri metodi di pratica fondata sul Qi Gong del Prof. Li Xiao Ming e sul Taiji della scuola Huang e in particolare del Maestro Patrick Kelly che da oltre 15 anni è il nostro riferimento in questo percorso. Naturalmente nessuno potrà né dovrà mai essere copia del proprio insegnante; il fatto che abbiamo un programma tecnico standardizzato , uguale per tutti, e che ci riferiamo ad una specifica ed autorevole “catena di trasmissione” dell’insegnamento serve proprio a far sì che ciascuno, dal “Maestro caposcuola” al principiante assoluto, abbia la possibilità di lavorare su principi solidi e condivisi  mettendo  in discussione i propri schemi e modelli abituali e trovando via via un sé più autentico.