Corso settimanale di Taiji Quan 2023 – 24

Da molti anni pratico Taiji e non ho mai smesso di imparare qualcosa, motivo per cui continuo a insegnare quello che so a chi ha voglia di seguire il mio percorso.

Gli incontri si tengono una volta alla settimana di martedì dalle 18 alle 19.30 presso Spazio K (Via M. Bruto 24, Milano, facilmente raggiungibile con tram 27 e passante ferroviario Stazione Forlanini)

Il Taiji è adatto a tutti?

In realtà credo di no, è adatto solo a quelle persone che, animate da curiosità e dotate di perseveranza, sono interessate a un percorso di evoluzione personale basato su un rapporto profondo con il proprio corpo e a uno scambio sincero con le. persone che condividono l’allenamento. Per chi cerca un momento di svago o una semplice ginnastica non è sicuramente la strada giusta.

Ci sono limiti di età?

In teoria no, anche se una massima Taoista (Il Tao, o Dao, è l’insieme degli insegnamenti tradizionali della cultura cinese da cui prende origine il Taiji) dice:
L’uomo giovane sente parlare del Dao, ma non gli interessa. L’uomo adulto sente parlare del Dao, vorrebbe conoscerlo, ma non ha tempo di occuparsene. L’uomo anziano sente parlare del Dao, vorrebbe conoscerlo, ma ormai è troppo tardi…..”
A mio avviso le cose non sono così nette, ci sono giovani che si entusiasmano per la ricerca interiore, adulti che, pur con una famiglia e una professione impegnativa, trovano il modo di frequentare il corso e anche di praticare a casa, e persone anziane che hanno mantenuto uno spirito fresco e attraverso la pratica taiji ottengono molti risultati positivi.

Quanto tempo ci vuole per imparare il Taiji?

Il Taiji non è tanto una cosa che si impara, piuttosto si cerca di realizzarlo in se stessi nei limiti delle proprie possibilità e del tempo che gli possiamo dedicare, e in questo ognuno ha la sua strada personale. Compito dell’insegnante è suggerire delle tracce che ciascuno seguirà quanto e come vuole. Prendo a prestito a questo proposito una frase di Carlos Castaneda: “ Un uomo di conoscenza (“discepolo della saggezza” nel linguaggio taoista) è un uomo che ha seguito fedelmente i sacrifici dell’imparare ……un uomo che, senza affrettarsi e senza esitare, è arrivato fin dove ha potuto….”

Si può fare una lezione di prova?

Certamente sì, anche se è un po’ come sentire il profumo di un buon piatto. Solo assaggiandolo con calma ne sentirete il sapore e forse vi verrà voglia di continuare.

Per informazioni e iscrizioni: Dott. Marco Venanzi, 02-87381934 / dr.marcovenanzi@gmail.com