Metacircuiti, attenzione, progressione, disposizione mentale: alcuni spunti per l’insegnamento e l’apprendimento del Tui Shou…
Da quanto detto negli articoli precedenti appare chiaro che perchè l’apprendimento del Tui Shou sia possibile occorre che:
La situazione sia definita in modo molto preciso, sia dal punto di vista della sequenza gestuale (“Teatro operativo”) sia dal punto di vista della Forza Agente che deve essere ben riconoscibile, applicata secondo una direzione precisa e con un’intenzione (Yi) chiara e coerente.
Le Forme a passo fisso (Ding Bu Lu) sono molto importanti per sviluppare una serie di “Teatri operativi” senza essere disturbati emotivamente dal contatto con il partner.
Sempre per le stesse ragioni inerenti alla struttura neurologica dell’apprendimento bisogna evitare di proporre varianti alla tecnica di base finchè il Metacircuito specifico su cui si sta lavorando non è stato acquisito adeguamente dallo studente; in tal caso infatti, le variazioni disturbano l’attenzione, impediscono la ripetizione coerente del medesimo gesto (ciò che è indispensabile per qualsiasi apprendimento), attivano una risposta emozionale disordinata e, peggio ancora, stimolano altri metacircuiti creando uno stato di confusione informazionale che farà inevitabilmente riemergere il metacircuito regressivo che si sta cercando di ristrutturare, rendendolo nuovamente dominante.
Analisi degli esercizi
Ogni esercizio (Modello) dovrà dunque essere analizzato come segue:
A- Livello Base
1- Analisi Situazionale:
-Forma esterna (Teatro operativo)
-Caratteristiche della Forza Agente (natura, direzione, intenzione)
2- Analisi della Forza (Jin) che si manifesta nel modello:
-Cerchio Orizzontale (Ba Men, le Otto Porte), come la forza si esprime attraverso le mani:
– Forze Primarie (Peng – Lu – Ji – An)
– Forze Secondarie (Cai – Lie – Zhou – Kao)
-Cerchio Verticale (Wu Bu), lo sviluppo della Forza attraverso il corpo
3- Espressione delle forze caratteristiche del modello base.
B-Livello Avanzato
4- Combinazioni (acquisizione di schemi più ampi a partire dallo schema base): implica la capacità di percepire sfumature della medesima forza agente.
5- Spostamenti (Da Lu Xiao Lu): acquisizione di modelli reazionali sequenziali a partire dalla risposta del patner.(Forza Agente -> risposta -> risposta …. ecc.)
Ad ogni livello di apprendimento lo stimolo primario (Forza agente caratteristica del modello) deve mantenere le caratteristiche definite dall’analisi situazionale del Modello in modo da creare un collegamento neurologico preciso fra le varianti via via sperimentate e il modello base; in tal modo si formerà nel corpo la capacità di riconoscere una specifica forza agente in tutte le sue sfumature (generalizzazione) e di rispondere in modo sempre più istintivo ma accurato ed efficace, attingendo ad un repertorio di schemi solidamente acquisiti.
Setting appropriato, precisione, successo e motivazione migliorano la qualità dell’apprendimento: il nostro Tui Shou ha bisogno di calma, silenzio e attenzione; siate umili e precisi nel riprodurre il Teatro Operativo e il modello di forza richiesto. Non ostinatevi a ripetere gesti sbagliati: mettete costantemente in discussione ciò che non funziona per evitare di memorizzare errori, ripetete invece più volte di seguito ciò che ha cominciato a funzionare. Ultimo ma non meno importante: pratichiamo il tui shou con consapevolezza adulta di ciò che andiamo a toccare in noi stessi e nell’altro, ma impariamo come i bambini e gli animali : divertendoci e giocando.